Storia
L’Orchestra giovanile Fontane di Roma è composta e gestita da giovani musicisti professionisti under 30, dai quali è stata fondata nel 2021 con l’obiettivo di crescere, di far emergere la creatività emergente e di fare cultura attraverso la musica, diffondendola a tutti, specialmente alle nuove generazioni, coetanee dei musicisti dell’Orchestra. Lo scopo principale dell’Orchestra è infatti quello di avvicinare chiunque alla musica, sperimentando nuove strategie di comunicazione per intercettare quel pubblico che non ha ancora avuto modo di scoprire il fascino della musica.
Il nome dell’orchestra, oltre ad essere un omaggio al compositore Ottorino Respighi, che scrisse un poema sinfonico intitolato proprio Fontane di Roma, vuole infatti restituire l’immagine di noi musicisti simili a tante piccole fontane dalle quali zampilla un’acqua indispensabile: la musica, l’arte, la cultura. Proprio seguendo le tracce di ciò che diceva il M° Claudio Abbado: “La cultura è un bene comune primario come l’acqua: i teatri, le biblioteche, i cinema sono come tanti acquedotti.”
L’orchestra ha avuto modo di esibirsi presso il Pantheon, presso la Corte Suprema di Cassazione in quattro concerti sinfonici nel Cortile d’onore e nell’Aula Magna anche alla presenza del Presidente della Repubblica (per le cerimonie dei 100 anni della Corte) e delle più alte cariche dello Stato; presso l’Auditorium della Conciliazione, in un concerto con solisti Placido Domingo e Pretty Yende; presso il Teatro Argentina, in collaborazione con la Fondazione Teatro di Roma e in diverse chiese romane, tra cui la Chiesa del Gesù all’Argentina e la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, dove ha eseguito il Requiem di Mozart con il Coro Sant’Agnese in Piazza Navona e lo Stabat Mater di Rossini con il Coro Giuseppe Verdi, in entrambi i casi con il patrocinio di Roma Capitale.
Le attività dell’Orchestra sono sostenute dalla Banca del Fucino, dalla Fondazione Nazionale delle Comunicazioni e dalla Fondazione Nicola Bulgari. Nel 2024 l’Orchestra ha realizzato la sua prima tournée internazionale a Dubai, negli Emirati Arabi, e a Vienna, in Austria. A Dubai ha preso parte, come special guest in rappresentanza dell’Italia, al Sikka Art and Design Festival, una importante rassegna dedicata ad artisti emergenti promossa dal Dubai Culture and Arts Authority, ed ha realizzato un concerto sinfonico presso l’Auditorium della Mohammed Bin Rashid Library, per un evento patrocinato dall’Ambasciata Italiana presso gli Emirati Arabi, dall’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi ed in collaborazione con il Dubai Culture. In Austria ha realizzato un concerto presso la Große Festsaal dell’Università di Vienna, in occasione delle celebrazioni per la prima Giornata del Made in Italy, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Austria.
Dal 2023 realizza la sua stagione di concerti nel Teatro Ghione di Roma, collaborando più volte con cantanti del Coro del Teatro dell’Opera di Roma, con prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI come Francesco Mattioli, ospitando numerosi direttori ospiti, tra cui il M° Carlo Rizzari, già direttore assistente di Antonio Pappano in Accademia di Santa Cecilia, esibendosi anche presso il Teatro Italia ed il Teatro Torlonia. Fino al 2024 il direttore musicale stabile è stato Luciano Siani.
L’Orchestra è stata inviata inoltre: al Festival di orchestre giovanili della Fondazione William Walton presso il Teatro Greco dei Giardini La Mortella di Ischia, nel 2023 e 2024; al Festival Internazionale NotoMusica, dove ha tenuto il Concerto di Inaugurazione della 49a edizione; alla 34a edizione del Civitafestival presso Civita Castellana (VT); al Festival di Storia della salute per un concerto presso il Museo delle arti sanitarie di Napoli nella sala del Complesso Monumentale della Pace a Napoli; al Dams Music Festival promosso dall’Università Roma Tre realizzando un concerto presso il Teatro Palladium di Roma e, su invito della stessa Università, ha preso parte alla rassegna MusicaInFormazione eseguendo “Il canto dei neutrini” di Nicola Piovani, alla presenza dell’autore. Si è esibita presso il Teatro Titano della Città di San Marino per l’ingresso di San Marino nei Borghi più belli d’Italia.
Nel 2022 ha avviato una collaborazione con il Teatro Vascello di Roma, che ha visto l’orchestra impegnata in cinque concerti sinfonici patrocinati dal Municipio XII di Roma Capitale, l’ultimo dei quali in collaborazione con il prof. Sandro Cappelletto per un omaggio bachiano a Pier Paolo Pasolini in occasione del centesimo anniversario della nascita.
L’Orchestra è risultata beneficiaria di contributo a valere sul FUS – Progetti Speciali 2023 da parte del Ministero della Cultura per il progetto “Metafore sonore. Parlando di Musica con l’OGFR”. L’ultima data della rassegna ha visto l’esecuzione della Sinfonia concertante per fiati e orchestra in Mib maggiore K297b di W. A. Mozart con solisti il M° Stefano Novelli, il M° Paolo Pollastri, il M° Francesco Bossone e il M° Fabio Frapparelli, prime parti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2024 ottiene nuovamente un contributo a valere sui Progetti Speciali del Ministero della Cultura.
Con il contributo di Roma Capitale sono numerose le manifestazioni realizzate: su incarico dell’Istituzione Biblioteche di Roma, nel 2024 realizza un ciclo di incontri musicali presso una biblioteca romana, e nello stesso anno ottiene un finanziamento in occasione di un avviso pubblico di Roma Capitale – Zétema Progetto Cultura realizzando un concerto in occasione della Festa dei Lavoratori. Per il Giubileo 2025 realizza il progetto “Giovani per il Giubileo – la musica che unisce”, vincitore del bando Artes et Iubilaeum di Roma Capitale, a valere sul PNRR.
L’Orchestra Fontane di Roma viene insignita nel 2025 del Premio Energie per Roma, con la seguente motivazione: “Per la dedizione nel promuovere e valorizzare la cultura come strumento di crescita e coesione sociale, attraverso iniziative che arricchiscono il patrimonio culturale di Roma e ne rafforzano l’identità. Il Vostro impegno rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte, la conoscenza e la memoria possano essere motori di sviluppo e ispirazione per l’intera comunità”.
Attiva anche nell’ambito della musica da camera, l’orchestra è stata invitata a realizzare una rassegna estiva “Luglio Lauretano in musica” presso la Basilica di San Lorenzo in Lucina con alcune sue formazioni cameristiche. I gruppi da camera si sono esibiti inoltre nell’ambito del ciclo di incontri promosso dall’Istituzione Biblioteche di Roma, all’interno del progetto per il Giubileo 2025 promosso da Roma Capitale, e nelle sedi dell’Ospedale Bambino Gesù per un progetto musicale finanziato dall’Istituto per il Credito Sportivo. L’ensemble di archi si è inoltre esibito presso il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, presso la sede della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, presso la Fondazione Cristo Re di Roma. L’ensemble di ottoni dell’Orchestra si è esibito nel cortile di Palazzo Braschi (Museo di Roma) nell’ambito della Festa della Musica 2024, e presso la Casa del Jazz di Roma all’interno del Festival “Una striscia di terra feconda”.
Sempre nell’ambito della musica da camera, l’Orchestra viene invitata per tre volte dall’Università Roma Tre alla rassegna “Musica InFormazione”, eseguendo con i suoi gruppi cameristici composizioni di musica contemporanea di A. Schoenberg, N. Piovani, H. Pousseur, E.A. Mac Dowell, E. Carter, L. de Pablo, I. Fedele, A. Clementi, G. Manzoni, A. Guarnieri, (di questi ultimi due autori, prime assolute commissionate dall’Università per i 20 anni della rassegna). Ha collaborato inoltre con l’Accademia Nazionale di Danza, prendendo parte ad alcuni eventi presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna con le sue formazioni cameristiche.
Il repertorio eseguito spazia tra sinfonico, lirico, solistico e cameristico dal Classicismo al Romanticismo e fino alla musica del Novecento, comprendendo anche alcune celebri musiche da film e opere di giovani compositori. Tra i programmi eseguiti si annovera: Fontane di Roma di Respighi, la Sinfonia n.2 di Brahms, l’Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Caikovskij, Sogno di una Notte di Mezza Estate di Mendelssohn, Le Tombeau de Couperin di Ravel, le Sinfonie n. 1 e n.7 di Beethoven; il Notturno per archi ed arpa di Schoenberg, Danze sacre e profane di Debussy, il Concerto per tromba e orchestra di Haydn, il Concerto per corno e orchestra n. 1 di Strauss, Histoire du Soldat di Stravinskij, estratti dalle opere di Verdi, Puccini, Bellini, Rossini; colonne sonore della cinematografia di Ennio Morricone, Nino Rota e John Williams.