L’Orchestra giovanile Fontane di Roma è formata da musicisti diplomati e diplomandi di età compresa tra i 17 e i 24 anni. Essa nasce dal desiderio di creare uno spazio dove poter crescere facendo musica insieme. Ciò che accomuna ognuno di noi è infatti la voglia di fare esperienza in orchestra, studiando sempre nuovo repertorio in un clima di stima e fiducia reciproca. L’orchestra rappresenta infatti il luogo ideale dove poter imparare ad ascoltare e rispettare il proprio vicino, lavorando insieme in vista di un obiettivo comune.
Il nome dell’orchestra, oltre ad essere un omaggio al compositore Ottorino Respighi che scrisse un poema sinfonico intitolato proprio “Fontane di Roma”, vuole restituire l’immagine di noi musicisti simili a tante piccole fontane dalle quali zampilla un’acqua indispensabile: la musica, l’arte, la cultura.
Il nostro obiettivo è quello di portare a chiunque questo bene primario. Proprio sulle tracce di ciò che diceva il Maestro Claudio Abbado: “La cultura è un bene comune primario come l’acqua: i teatri, le biblioteche, i cinema sono come tanti acquedotti.”
Fino ad ora l’orchestra ha avuto modo di esibirsi presso il Pantheon, il Cortile d’onore e l’Aula magna della Corte Suprema di Cassazione alla presenza del Primo Presidente della Corte e della rappresentanza delle più alte cariche dello Stato, presso il Teatro Italia di Roma e in diverse chiese romane, tra cui la Chiesa del Gesù all’Argentina, in occasione delle festività natalizie 2021, e la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, dove ha avuto l’onore di eseguire il Requiem di Mozart con la partecipazione del Coro Sant’Agnese in Piazza Navona e con il patrocinio di Roma Capitale.
Nel 2022 ha avviato una collaborazione con il Teatro Vascello di Monteverde Vecchio in Roma, che ha visto l’orchestra impegnata in cinque concerti sinfonici patrocinati dal Municipio XII di Roma Capitale, l’ultimo dei quali per un omaggio bachiano a Pier Paolo Pasolini in occasione del centesimo anniversario della nascita.
Il repertorio proposto abbraccia brani sinfonici e solistici dal Classicismo al primo Romanticismo, dedicando ampio spazio anche ad alcune delle più celebri musiche da film nonché a lavori di giovani compositori emergenti.